Skip to main content

Ragusa è il capoluogo dell’omonima provincia, nella parte sud-orientale della Sicilia, nell’entroterra, con circa 73.500 abitanti. È una piacevole meta siciliana, rinomata tanto per il suo patrimonio architettonico quanto per la sua gastronomia. Descrizione Dopo il devastante terremoto del 1693, quasi tutto il paese fu ricostruito, dividendolo in due grandi quartieri: Ragusa Superiore, sull’altopiano, e […]

Noto è una piccola città considerata come un capo lavoro dell’architettura barocca in Sicilia. Fu completamente ricostruita dopo il terribile terremoto dell’11 gennaio 1693 che devastò l’intera regione. Insieme ad altre sette città della zona, Noto è iscritta al patrimonio mondiale dell’UNESCO. Mentre molte città della regione sono state gravemente danneggiate, Noto è stata rasa […]

Descrizione L’altopiano calcareo dei Monti Iblei si estende su parte delle province di Catania, Siracusa e Ragusa. È una regione rinomata per il suo olio d’oliva, per le sue bellezze naturali e archeologiche e per i suoi tranquilli villaggi. La cima più alta è il Monte Lauro, con i suoi 987 metri, tra i altri […]

Kamarina, Ragusa

Siti archeologici Vicino a Marina di Ragusa si trova il sito di Kamarina, che fu un’importante colonia greco-siracusana, e vicino il parco archeologico di Kaukana, antica città portuale greca. A 3 km da Ragusa, rimangono a Castiglione di Ragusa alcune vestigia di un insediamento fondato nel VII secolo a.C. dai Siculi, divenuto greco nel V […]

ispica-chiesa-dell-annunziata

La bella città di Ispica ha ereditato la sua fisionomia attuale dalla ricostruzione che seguì il terremoto del 1693. Questo distrusse l’antica città medievale che si trovava a nord dell’attuale, all’ingresso della valle di Ispica (Cava d’Ispica), un importante sito dei Monti Iblei occupato fin dalla preistoria, ricco di siti archeologici, dove fiorisce un’abbondante vegetazione […]

Kamarina, Ragusa

L’antica città di Kamarina (fondata dai greci all’inizio del VI secolo a.C.) occupa un promontorio, detto colle di Cammarana, che domina il mare di 60 metri, tra la valle dell’Ipparis a nord e quella dell’Oanis (l’attuale Rifriscolaro) a sud. Una palude si trovava a nord-est, il lacus camarinensis, che era il dominio della mitica ninfa […]

Il periodo barocco vide la ricostruzione di 8 comuni della Sicilia sud-orientale dopo il terremoto del 1693.
L’Unesco ha iscritta le città al patrimonio mondiale come “città tardo barocche del Val di Noto” : Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, Scicli, Caltagirone e Militello in Val di Catania.