Secondo la tradizione, la costruzione della basilica cattedrale fu decisa dal normanno Ruggero II, che aveva fatto la promessa al Santissimo Salvatore, di ringraziarlo dopo essere scappato da una violenta tempesta in mare. Finì arenato sulla spiaggia di Cefalù per trovarci rifugio.
Le motivazioni militari sembrano comunque più tangibili, visto la topografia del sito che gli conferisce un carattere di fortezza naturale, protetta da antiche mura megalitiche. Inoltre, la straordinaria dimensione della basilica ha di per sé una funzione difensiva.

Storia

Antichi resti sono stati recentemente ritrovati sotto l’edificio, compresi quelli di un mosaico policromo paleocristiano.
La prima pietra della basilica fu posta il giorno della Pentecoste dell’anno 1131 e gli splendidi mosaici bizantini dell’abside furono realizzati nel 1145.
La costruzione era intermittente. Così la facciata fu completata nel 1240 e una nuova consacrazione fu celebrata nel 1267.
Nel 1472 fu aggiunto un portico da Ambrogio da Como tra le due torri della facciata.

Il Re Ruggero aveva voluto che ospitasse la sua sepoltura, così come quella di sua moglie e dei suoi discendenti. Ma queste tombe furono successivamente trasferite a Palermo da Federico II.
È evidente che gli operai e gli architetti erano in gran parte di cultura araba, come nel caso della maggior parte dei capolavori architettonici palermitani dello stesso periodo. Vi si trova in particolare l’aspetto di palazzo-fortezza, tipico dell’architettura magrebina.

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Descrizione del duomo

duomo cefalùLa cattedrale è preceduta da un piazzale antistante, che all’ origine era un cimitero. La facciata è caratterizzata da due grandi torri normanne, con bifore. Le frecce piramidali che li superano risalgono al XV secolo. Differiscono, uno è quadrato e circondato da merli fiammeggianti (che simboleggiano l’autorità della mitra papale), l’altro è ottagonale, con merli ghibellini (che simboleggiano il potere reale e temporale).
Il portico del XV secolo ha tre archi, la porta reale è in marmo finemente decorato.

Interno della cattedrale

L’interno presenta una pianta a croce latina, divisa in una navata principale e due laterali, separate da arcate di antiche colonne (le basi e i capitelli risalgono al secondo secolo).
Il transetto è più alto delle due navate.
Le navate hanno volte a cassettoni, altre parti hanno una cornice apparente, il presbiterio ha una volta di testate di pietra. Dopo il transetto, lo stile è insolito, combinando un stile romanico per la maggior parte, con archi in testate.

Chiostro

La cattedrale ha un elegante chiostro medievale, più di tre metri sotto il pavimento del transetto. I suoi archi sono fatti di archi a sesto acuto sostenuti da colonne gemelle, i cui designi sono in stile bizantino con creature come leoni o aquile.

cathédrale normande de cefalùMosaici

I mosaici, realizzati prima del 1170, furono completati solo nella zona del presbiterio, nell’abside e in parte nelle pareti laterali.
Ruggero II li fece fare da maestri di Costantinopoli. Domina il busto di Cristo Pantocratore. Nella sua mano sinistra tiene il Vangelo di Giovanni, in cui leggiamo, in greco e in latino: “Io sono la luce del mondo, quelli che mi seguono non entreranno nell’oscurità, ma avranno la luce di vita “(Giovanni 8:12).
Sotto, Vergine, apostoli, profeti, santi, vangeli.
La parte inferiore e le pareti laterali del presbiterio non furono completate fino al XVII secolo, coprendo precedenti dipinti, oggi ridotti a tracce rare.

Dipinti

Dai dipinti originali, rimane una figura di Urbano V del tardo XIV secolo, su una colonna, e una maestosa Vergine del XV secolo, nel transetto.
Il soffitto della navata è dipinto con busti, animali fantastici e altri, forse realizzati da artisti arabi.

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