Petralia Soprana è una perla del massiccio delle Madonie, situata a 1147 metri di altitudine, il cui borgo domina una parte bellissima della Sicilia, con panorami che si estendono dall’Etna alla città di Enna a sud, e fino alle montagne palermitane ad ovest. È stato classificato tra i borghi più belli d’Italia nel 2018.
L’aspetto attuale della città risale all’arrivo dei Normanni e di Ruggero Altavilla, con il castello, le torri, i bastioni e le chiese.

Visita

Il patrimonio di Petralia è notevole. Nella sua splendida piazza Duomo, sorge la Chiesa Matrice dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Risale al Medioevo, delimitata da un portico, con un campanile normanno e un altro del XVIII secolo.
La chiesa del Santissimo Salvatore di forma ellittica sarebbe un’antica moschea trasformata in chiesa dai Normanni.
Sul lato sud, la chiesa Santa Maria di Loreto era un’antica fortezza araba trasformata in chiesa, con due graziosi campanili, rimaneggiata nel XVIII secolo con la sua facciata barocca.
A nord della città, Santa Maria del Gesù è la chiesa del convento francescano, edificata nel XVII secolo, con graziosi motivi floreali sulla facciata. Fu qui che fratte Umile da Petralia (Wikipedia) trascorse i primi anni del suo noviziato.

Nelle vicinanze è possibile visitare un museo d’arte contemporanea all’interno della miniera di sale di Italkali di Raffo, con statue di sale.

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Folklore e tradizioni

La festa principale del paese è dedicata a San Pietro e Paolo, durante i cinque giorni che precedono il 29 giugno, con una processione il giorno prima al suono dei tamburi, e lo stesso giorno circa quindici statue di santi portate in processione.
A metà agosto una festa in maschera organizza la ricostruzione di un matrimonio baronale del XVIII secolo.

Petralia sottana

Petralia Sottana si trova vicino a Petralia Soprana, a un’altitudine di 1039 metri.
La sua chiesa principale, la Matrice, risale al IX secolo, ricostruita tra il XVII e il XVIII secolo. Dell’antico edificio gotico-catalano resta solo una porta secondaria.
Fu edificata la Chiesa di San Francesco d’Assisi, con annesso convento che ospita il Museo Civico, nel XV secolo, rimaneggiata nel XVII secolo. Vi sono conservati preziosi affreschi barocchi.
Le tradizioni popolari includono il Ballo della Cordella (la domenica successiva al 15 agosto) e la Sagra della Castagna.

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