Orto botanico

Orto botanico, Palermo

Orto botanico, Palermo

L’Orto Botanico di Palermo, creato nel 1781, è di interesse a livello europeo, sia storicamente che scientificamente.
Ci sono quasi diecimila specie, tra le quale alcune sono rare.
L’edificio che ospita la biblioteca e gli erbari, in stile neoclassico greco, risale al XVIII secolo.
Il Calidarium e il Tepidarium furono costruiti tra il 1790 e il 1797. C’è anche l’Acquario con tre vasche circolari concentriche, una vasca di papiro, un boschetto di bambù o un giardino d’inverno con il suo tetto in vetro.

Informazioni

Orta Botanico
Via Lincoln, 2, 90133 Palermo

Giardino inglese

Arredato a metà del XIX secolo a nord del centro di Palermo, questo giardino all’inglese, uno stile in voga all’epoca, ha tenuto naturale una parte del suo territorio. Sono stati installati impianti da molte parti del mondo. Puoi camminare per le colline e le valli, per viali o sentieri, scoprendone i boschi o le siepi.
Questo giardino è adornato da busti in marmo, sculture in bronzo, il monumento ai caduti, opere realizzate da scultori siciliani tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
Verso il centro del parco, il castello saraceno è un padiglione neo-moresco che conserva il gruppo dei fratelli Canari, creato da Benedetto Civiletti nel 1876.

Informazioni

Parco Piersanti Mattarella (Giardino Inglese)
Via della Libertà, 90143 Palermo

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Giardino Garibaldi

Questo piccolo parco fu realizzato nel 1863 da Giovan Battista Filippo Basile al centro di Piazza Marina. Ha sostituito una foresta artificiale che esisteva lì dal XVI secolo. È di forma quadrata, con cancelli in ghisa e una vasca al centro.
Tra le piante esotiche che vi crescono spicca il ficus Magnoloides, alto 30 metri e con una circonferenza del tronco di oltre 21 metri.
Il giardino è adornato da busti scolpiti di personaggi famosi.

Informazioni

Giardino Garibaldi
Piazza Marina, 53, 90133 Palermo

Villa Giulia

Questo luogo del quartiere storico Kalsa, che era usato per le esecuzioni capitali, fu trasformato in giardino pubblico nel 1777 su progetto di Nicolò Palma, con un preciso disegno geometrico, mescolando quadrati, diagonali o cerchi.
La porta di ferro risale alla metà del XIX secolo con il suo portale decorato con l’aquila, simbolo della città, e due leoni.
L’interno è adornato da esedra decorata con vasi e sculture, tra cui l’Abbondanza e la Gloria di Ignazio Marabitti (1763). Al centro dell’esedra si trova la fontana del Genio di Palermo, un vecchio coronato, simbolo della città, su una rupe recante le figure simbolo della Sicilia e della Conca d’Oro.
I padiglioni in stile pompeiano risalgono al 1866, e al centro si trova la fontana con l’Atlante (1780) di Ignazio Marabitti, con un dodecaedro in marmo che fungeva da meridiana.

Informazioni

Villa Giulia
Via Lincoln, 90123 Palermo

Villa Trabia

Questo giardino si presenta come un giardino botanico, con araucarie, oleandri, conifere, palme, ficus o querce, con circa 150 specie.

Informazione

Villa Trabia
Via Antonio Salinas, 3, 90141 Palermo

Foro italico

Il Foro Italico è la zona del lungomare della Marina, tra il porto della Cala e la Villa Giulia, nel quartiere Kalsa.
Il lungomare fu allestito nel 1582, abbellito nel Settecento, denominato Foro Borbonico fino al 1848. Distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato riqualificato a partire dalla fine degli anni ’90.

Informazione

Foro Italico
Foro Italico Umberto I, 90133 Palermo

Giardino della Zisa

Il giardino della Zisa, inaugurato nel 2005, era un parco di caccia di fronte al Palazzo della Zisa e si estendeva per 30.000 mq.
Lo spazio verde è attraversato da un canale collegato ai serbatoi d’acqua e alla sala delle fontane all’interno del palazzo.
Il parco mescola piante mediterranee, e strutture metalliche con motivi islamici ricoperti di piante rampicanti.
Sono stati restaurati “dammusi” in pietra che fungevano da rimessa agricola.

Informazioni

Giardino della Zisa
Via Guglielmo Il Buono, 90138 Palermo

Parco della Favorita

All’interno della Riserva naturale regionale del Monte Pellegrino, il Parco della Favorita, alle pendici del monte, è il più grande spazio verde di Palermo, fuori dal centro, con una superficie di 400 ettari.
Fu commissionato nel 1799 da Ferdinando III di Borbone per creare un luogo per la caccia e per colture agricole sperimentali. È attraversato da due viali paralleli che sono diventati strade: quelli di Ercole e Diana, tagliati da Viale Pomona (dea dei giardini e dei frutti).

Informazioni

Parco della Favorita
Viale Ercole, 35, 90146 Palermo

Monumenti di Palermo