San Giovanni degli Eremiti, uno dei monumenti più emblematici di Palermo, è una chiesa medievale normanna, nello stile arabo-normanno.

Storia

Eglise saint-jean des ermites, PalermeNel VI secolo, esisteva già una chiesa, dove prima c’era un luogo di culto pagano con la presenza di una sorgente sotterranea e una grotta. Una moschea è stata costruita lì sotto il dominio arabo, prima di essere ricostruita sotto Ruggero II di Sicilia intorno al 1140 per diventare un monastero affidato ai benedettini del Montevergine.
Si trova nei giardini del Palazzo Reale e vicino al fiume Kemonia (ora prosciugato). Il suo abate era una delle figure più importanti della corte.

Nei secoli seguenti i Normanni, il convento ha perso il suo prestigio. Gli edifici sono stati modificati e nel XVI secolo la chiesa fu stata incorporata in un altro edificio.
Un restauro della fine del XIX secolo dall’architetto Giuseppe Patricolo ha reso alla chiesa il suo aspetto originario, il stucco interno è stato rimosso e gli edifici costruiti dopo il Medioevo furono demoliti.

Dal complesso monastico che comprendeva la sala capitolare, il dormitorio, sala da pranzo, il cimitero, la chiesa e il chiostro, si può ancora ammirare la chiesa, il chiostro e alcuni resti del monastero.

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Architettura e descrizione

Eglise saint-jean des ermites Il transetto e la sagrestia occupano il cortile rettangolare che era il corpo principale della moschea. La parete nord del cortile divenne la parete sud della chiesa.

La chiesa è un modello di stile normanno, costruita secondo stili architettonici islamici: proporzioni complessive armoniose e relativamente piccole, forme geometriche semplici (cubi sormontate da cupole emisferiche).

Orientata verso l’est, la chiesa ha la forma di una croce di Sant’Antonio (T).
Le pareti laterali della chiesa sono traforate da finestre ad arco.

L’interno della chiesa è composto da strutture cubiche sormontate da una cupola, ripetuta cinque volte, due nelle campate della navata, tre nel transetto.

Questa combinazione del quadrato che rappresenta la terra e del cerchio che rappresenta il cielo era tanto nella cultura islamica Fatimidi che nell’impero bizantino.

Eglise saint-jean des ermitesNicchie angolari erano l’unico elemento decorativo di questo interno lineare, facendo la giunzione tra la base rettangolare e la cupola.

Il restauro del 1880 ha rivelato che la destra del transetto della chiesa corrisponde all’ex edificio islamico (essendo stato una stanza rettangolare, un portico e un cortile aperto). Rimane la fondazione dei pilastri che dividevano questo spazio. Il soffitto era coperto di archi a sesto acuto.
Questa “qubba“, cubi sormontati da una cupola rotonda, stile tipicamente musulmano, si ritrova in altre chiese contemporanee ad essa come San Cataldo e San Giovanni dei Lebbrosi.

Dal’ epoca normanna, hanno sopravvissuti alcuni resti di affreschi medievali: Maria in trono tra San Giovanni e San Giacomo. Tracce sulla parete destra della chiesa corrispondono al vecchio portico. All’interno del recinto, riscoperto, c’era un cimitero Normanno.

Il chiostro del convento, probabilmente del duecento – poi modificato-, è rettangolaro, inquadrato da colonne accoppiate, separate da archi in ogiva. C’è anche una cisterna araba.

Nel XIX, un giardino esotico è stato piantato all’ingresso del sito, ancora presente oggi.

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Informazioni

Chiesa di San Giovanni degli Eremiti
Via dei Benedettini, 20, 90134 Palermo PA

Siti esterni

Vedere anche

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