Situato nel cuore di un incantevole territorio collinare, Troina è un comune con antichissime origini, che sorge a quasi 1.100 metri sul livello del mare, a sud del massiccio boscoso dei Nebrodi.
Dal centro storico il panorama abbraccia una grande parte dell’isola, dall’Etna alla costa ionica, passando per i Nebrodi e le Madonie.
Storico
Di origine greca, la città era bizantina prima di passare sotto la dominazione araba. Nel 1040, un corpo di spedizione bizantino inviato da Costantinopoli per attaccare gli arabi si stabilì a Troina e combatté nella vicina Cerami. Alcuni normanni ci erano stati arruolati, incluso Guglielmo Braccio di ferro, che avrebbe ricevuto il suo soprannome uccidendo l’emiro di Siracusa con una lancia.
Nel 1062, durante la conquista della Sicilia da parte del conte Ruggero d’Altavilla (fratello del precedente Guglielmo), vi stabilì la prima capitale normanna dell’isola. Fece della città la sua roccaforte e il punto di partenza delle campagne militari, costruendo la prima chiesa dell’isola dedicata alla Vergine Maria nonché la prima cattedrale normanna in Sicilia.
Visita
Nel centro storico rimane una parte della Cattedrale normanna Santa Maria Assunta, compresa la torre. La Torre Capitania, che era la torre centrale del vecchio castello, è diventata uno spazio espositivo.
Scopriamo anche resti greco-romani, compresi i resti di fortificazioni del IV secolo a.C., e diverse interessanti chiese tra cui San Biagio di origine medievale, oratori, San Nicolò, Sant’Agostino associato al suo convento che è di origine paleocristiana, i resti dell’antico monastero dell’Arcangelo San Michele (“monastero vecchio”) dell’XI secolo, che era un importante monastero basiliano, o i resti del “nuovo” monastero dell’Arcangelo Michele del XVIII secolo.
Nei dintorni, oltre al parco dei Nebrodi, si trova il lago artificiale dei Sartori, il più alto della Sicilia.
Folklore e gastronomia
A maggio si svolgono le processioni di Rami e di Ddarata, rispettivamente la penultima e l’ultima domenica del mese, dedicate a San Silvestro.
Il primo sabato di giugno, la processione trasporta le reliquie del santo e il giorno successivo il corteo storico della Cavalcata, in ricordo dell’entrata dell’imperatore Carlo V in Troina.
Si possono citare alcuni prodotti gastronomici tipici di Troina, primo fra tutti la vastedda cu sammucu, focaccia di farina, uova, crema di formaggio e salame ; i ‘nfasciatieddi, biscotti al vino di fichi; cannoli al forno ; i biscotti cudduri, tipici del Natale a base di mandorle, pistacchi, nocciole e fichi ; e la piciocia, un piatto contadino a base di farina di piselli, ceci e piselli.
Siti esterni
- Turismo sul sito del comune : www.comune.troina.en.it/turismo
- Portali turistici : enjoytroina.it
- Pagina Wikipedia
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