Itinerario ad ovest di Agrigento, da porto Empedocle fino a Seccagrande, seguendo il litorale, passando per la villa romana di Realmonte, la Scala dei Turchi, Siculiana, la riserva naturale di Torre Salsa, il Capo Bianco e le foce del Platani.

Da Porto Empedocle a Siculiana

Ad ovest della valle dei templi di Agrigento, si raggiunge la città portuale di Porto Empedocle, poco dopo il bel posto della casa natale di Luigi Pirandello. Vicino al porto, si erge la grande torre Carlo V (link) del XVI secolo, il principale monumento della città. Dopo il porto si allungano per oltre 3 chilometri le lunghe spiagge di Marinella e del Lido Azzurro.
Poco dopo quest’ultima i resti del sito archeologico della Villa romana di Durrueli o di Realmonte (livingagrigento.it).
Non lontano da quest’ultima si raggiunge la Punta Grande con il suo panorama e le famose falesie bianche della Scala dei Turchi.

Cattedrale di sale

Una visita originale è la cattedrale del sale in Contrada Scavuzzo nei pressi di Realmonte, un’antica miniera di salgemma che si è formata circa 6 milioni di anni fa a circa 100 metri sottoterra, alla quale si accede tramite tunneli. La santa patrona dei minori vi è celebrata il 4 dicembre. Opere sono state scolpite nelle pareti di sale, come un rilievo di Santa Barbara, o una crocifissione.

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Proseguendo lungo la strada costiera si passa per i bellissimi siti sotto Realmonte, tra cui le spiagge pulite del Lido Rossello, le scogliere, i bellissimi siti per le immersioni, le spiagge di Pergola e l’affascinante tratto di costa ai piedi della torre di Monterosso.

Da Siculiana a Seccagrande

Pochi chilometri più ad ovest si raggiunge Siculiana con il suo castello Chiaramontano, all’inizio della riserva naturale di Torre Salsa e sicuramente una delle coste più belle della regione, la cui area protetta conta 6 chilometri di costa, con alternanza di scogliere, spiagge e rocce.

Riserva naturale di Torre Salsa

Questa fascia protetta del litorale tra Siculiana Marina ed Eraclea Minoa si estende per 6 chilometri di spiaggia, con porzioni di scogliere di gesso e argilla che si alternano con dune di sabbia.
Alcuni sentieri attraversano una macchia fino alle splendide spiagge deserte le cui acque sono cristalline.
Le rovine della Torre Salsa, un’antica torre di avvistamento, sono arroccate su un piccolo promontorio.

Quasi 15 km di strade dopo Siculiana, si può raggiungere Bovo Marina e la sua riserva naturale, i suoi pini marittimi e la sua splendida costa.
Più avanti si raggiunge Eraclea Minoa, città di origine greca, con un panorama superbo, i resti della città antica, e le bianche scogliere di capo Bianco, che precedono la riserva naturale della foce del fiume Platani.

Vicino a Borgo Bonsignore, arroccato sulla sua collinetta, si può accedere da diversi parcheggi alla riserva di Platani dove oltre alla costa si possono prendere i sentieri per scoprire i suoi pini, vigneti e frutteti.
Più a ovest, la località balneare di Secca Grande è una delle più conosciute dell’isola, con il suo mare e i suoi fondali marini dove si pratica in particolare la pesca subacquea.

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