Vicino a Noto si possono fare bellissime scoperte, come la villa romana del Tellaro, l’antica Noto sul Monte Alveria, la vicina Valle dei Miracoli, la notevole oasi costiera di Vendicari, la riserva naturale di Cavagrande nella valle del Cassibile, ovvero l’antica città di Eloro.

Oasi di Vendicari

La riserva naturale di Vendicari è uno degli ultimi posti di sosta per gli uccelli migratori sul camino per l’Africa. Si estende per una decina di chilometri lungo la costa. Oltre a bellissime spiagge e natura incontaminata, puoi anche scoprire alcuni siti archeologici tra cui una necropoli bizantina (leggere la pagina sull’Oasi di Vendicari e siti esterni www.siracusaturismo.net e www.riserva-vendicari.it).

La Villa del Tellaro

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Villa del Tellaro

A 10 km a sud di Noto, a 2 km dalla costa, la Villa romana del Tellaro del IV secolo d.C. è interessante per i mosaici dei suoi pavimenti, con scene di caccia, mitologiche e altre. Era una ricca residenza dell’epoca imperiale romana (siti esterni: www.siracusaturismo.net).

Noto Antica, Monte Alveria

Il sito dell’antica città di Noto, distrutta dal terremoto del 1693, si trova a circa 10 km a nord dell’attuale Noto, sul Monte Alveria, di cui restano in particolare le mura di cinta del XVI secolo e le rovine sparse della città ricoperte di vegetazione.
Nei dintorni, il Santuario della Madonna della Scala del Paradiso dista circa 3 km, con una chiesa del XVIII secolo (leggere i siti esterni www.siracusaturismo.net e www.hermes-sicily.com).

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Valle dei miracoli

A 5 km da Noto, San Corrado fuori le mura si trova nella graziosa valle dei miracoli, con una chiesa settecentesca, sul sito di un antico eremo dove la grotta sacra ospitava l’eremita Corrado.

Riserva Naturale di Cavagrande

A nord di Noto si estende la riserva naturale di Cavagrande, lungo la valle del fiume Cassibile, con i suoi laghetti di Avola, gole, sentieri e siti archeologici (leggere la pagina sulla riserva di Cavagrande e i siti esterni: thesicilianway.it).

Antica Eloro

I resti dell’antica città di Eloro si trovano su un promontorio che domina la costa a sud-est di Noto, alla foce del fiume Telloro.
Era una città greca situata sulla Via Elorina che collegava Gela e Kamarina con Siracusa.
Tra i resti ci sono il teatro greco, la medievale Torre Stampace (torre costruita su una potente fortezza più antica), resti di templi, mura e altri.

Pochi chilometri a nord-ovest di Eloro, la Colonna Pizzuta faceva parte della necropoli della città di Eloro, di forma quasi cilindrica, e alta circa 10 metri, posta su un basamento nei pressi di un ipogeo. I resti indicano che il monumento risale al III secolo a.C. (siti esterni: it.wikipedia.org).

Castelluccio di Noto

A nord di Noto si trova un sito archeologico risalente alla prima età del bronzo siciliana tra il XIX e il XV secolo a.C. Ha dato il nome all’omonima cultura di Castelluccio. C’è un’acropoli fortificata e una necropoli, con più di 200 tombe troglodite, scavate nel muro della Cava Signora, la più nota delle quali è la Tomba del Principe con i suoi falsi pilastri sulla facciata.

Monte Finocchito

Sul Monte Finocchito, tra Noto e Testa dell’Acqua, si trova una necropoli in una grotta del VII secolo a.C., e sulle alture i resti di un villaggio siciliano dove emergono alcuni resti di fortificazioni e antiche strade. .

Categoria Noto