L’ambiente delle saline di Marsala offre uno dei più bei tramonti della Sicilia, con i suoi antichi mulini, i suoi mucchi bianchi di sale, le sue acque rosa, e i colori sfumati del cielo.
Esse sono l’occasione per una piacevole gita durante la visita della Sicilia occidentale, un luogo tranquillo dove respirare e scoprire siti storici. Si presta anche a diversi sport acquatici.
Oltre alle saline, la riserva naturale delle isole dello Stagnone è con le sue acque salmastre un habitat accogliente per una fauna e una flora preziose, tra cui i fenicotteri ed altri migratori.

Il cuore della riserva è la laguna, con le sue isole, di cui la più grande che chiude questa distesa acquatica è l’Isola Grande. Nella laguna sorgono le tre piccole isole di Mozia (San Pantaleo), Santa Maria e Schola.
Sulla riva le saline di Marsala, con le loro acque rosa, hanno antichi mulini di origine spagnola (XVI secolo), alcuni dei quali sono ancora in attività, contribuendo al pompaggio dell’acqua e alla frantumazione del sale. Lungo i bacini ci sono sentieri.
Le acque poco profonde della laguna sono particolarmente ricche di pesci: orate, spigole, seppie, muli, polipi, crostacei, ecc. Molti migratori fanno tappa qui, come i fenicotteri che depongono e nidificano in autunno e in primavera.

Cothon, Mozia

Kothon, isola di Mozia

Mozia è una delle isole e una perla della storia, antica città fenicia fondata intorno all’VIII secolo a.C., che era una fiorente città mercantile fino a quando fu devastata nel 397 a.C., poi dimenticata. Da allora è stata riscoperta, con reperti archeologici suggestivi e un museo dedicato.
L’Isola Grande può essere raggiunta a piedi, attraversando il tratto settentrionale della laguna che la collega alla spiaggia di San Teodoro e la sua lunga distesa di sabbia. Da qualche centimetro a bassa marea, l’acqua sale di 60 centimetri al suo livello più alto. Questa isola è lunga quasi 6 chilometri, è occupata da una vegetazione mediterranea selvaggia, canneti, boschetti e numerose saline in disuso. A nord una lunga spiaggia di sabbia bianca è lunga 3 km.

L’isolotto di Schola era sede di una scuola di filosofia nell’antichità. È un’isola privata, proprio come quella di Santa Maria.

Le saline rosa di Marsala sono più globalmente la parte meridionale della Via del Sale che va da Marsala a Trapani, attraversando 27 saline, la cui origine risale all’epoca fenicia. Il sale ha servito per secoli la conservazione degli alimenti.

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